Cos’è la farina multicereali: perché è importante, caratteristiche e benefici
I cereali sono una parte importante della nostra alimentazione: da bambini siamo stati incoraggiati a consumarne in abbondanza, oggi invece dietologi e nutrizionisti ci stimolano più che altro a consumarne una varietà più ampia possibile per poter assimilare un quantitativo maggiore di nutrienti differenti.
Come fare a mettere in tavola tanti cereali senza fare troppa fatica? Semplice, basta scegliere prodotti a base di farine multicereali.
Cereali e farine: parola chiave varietà
Mai ci fu momento più propizio per il mondo delle farine oggi che la ricerca si concentra tantissimo sullo studio dei prodotti migliori per la nostra alimentazione: di conseguenza pane, pasta, dolci e pizze non hanno mai lo stesso colore e la stessa composizione. T
anti mulini propongono mix di farine diverse e tra queste è sempre più presente la farina multicereali, proprio perché è la scelta perfetta per mettere insieme grandi varietà di cereali diversi e unire in una sola confezione le relative proprietà benefiche e nutrizionali.
Ma scegliere un mix multicereale non è semplice, chi lo compone deve prestare molta attenzione alla scelta delle tipologie e delle percentuali utilizzate perché ogni prodotto implica differenze in quanto apporto nutritivo e particolarità di lavorazione.
Ne deriverà il fatto che ovviamente non tutte le farine di questo tipo sono uguali, anzi è molto importante sottolineare che, per ottenere una buon connubio di ingredienti, è necessario studiare attentamente la composizione e conoscere le materie prime in modo approfondito.
Caratteristiche generiche dei cereali
Per spiegare la composizione di queste materie prime partiamo con un breve riassunto sul mondo dei cereali in generale. Questa famiglia comprende i semi commestibili principalmente delle graminacee, caratterizzati da una cuticola esterna formata da strati di cellulosa, dall’endosperma o mandorla farinacea ricca di amido e da un germe interno che contiene la maggior parte delle sostanze grasse del seme.
I cereali sono caratterizzati anche da una rilevante presenza di amido e da uno zucchero (solitamente glucosio). L’apporto proteico dei cereali è generalmente moderato e molto spesso viene ulteriormente ridotto con le fasi di lavorazione del prodotto in quanto si trova in parti esterne al chicco. La proteina più presente è il glutine, sostanza importantissima nel processo di panificazione perché consente la fermentazione.
In compenso i cereali in generale contengono pochi grassi saturi. Alimentarsi con cereali in abbondanza consente di fare scorta di importanti vitamine come quelle del gruppo B soprattutto la B1, ovvero la tiamina che non può essere accumulata dall’organismo, ma deve essere regolarmente assunta attraverso l’alimentazione e che (come la vitamina B12 contribuisce allo svolgimento dell’importante processo di conversione del glucosio in energia). Anche la vitamina B3 niacitina è altamente presente in molti cereali ed è molto importante assumerla per evitare carenze nutrizionali gravi (come ad esempio la pellagra).
Il germe, ovvero la parte interna dei cereali, contiene generalmente grassi insaturi (i famosi “grassi buoni” che hanno un buon impatto sul colesterolo) e vitamina E sotto forma di tocoferoli. Oltre a queste sostanze benefiche questo tipo di alimento vegetale presenta anche sali minerali, fosforo e ferro.
I tipi di cereali per fare pane e focacce
Come abbiamo accennato una buona farina multicereali è variegata e raccoglie diverse tipologie di semi.
Ecco alcune tra le tipologie più gettonate e utilizzate nei mix multicereali migliori.
Orzo
L’orzo è davvero un prodotto che ha conquistato il mondo, in quanto la sua coltivazione si adatta a moltissimi climi e temperature ed è quindi diffuso in tutti i continenti. Ce ne sono tantissimi tipi: quello più povero di nutrienti ma molto conosciuto è il perlato mentre l’orzo mondo (mondato o decorticato) conserva molte più fibre ed è ricco di proteine, sali minerali, vitamine. Infatti contiene fosforo, potassio, magnesio, ferro, zinco, calcio, silicio e anche vit del gruppo B ed E. È un alimento altamente energetico (Il 65/70% è costituito da carboidrati) ma facilmente digeribile, per questo viene ampiamente utilizzato nelle diete degli sportivi.
Farro
Questa è una pianta molto diffusa soprattutto perché si adatta anche ai terreni più poveri e resiste bene alle basse temperature, anche in Italia è coltivata in modo intensivo. Come per altri cereali si trova in commercio decorticato o perlato: il primo è la versione più ricca a livello nutrizionale perché presenta ancora la cuticola esterna che garantisce maggior contenuto proteico e soprattutto molte più fibre, vitamine e sali minerali.
Per quanto riguarda le proteine il farro offre anche quelle ad alto valore biologico, ricche di aminoacidi essenziali. Inoltre in generale è povero di grassi insaturi e zuccheri. Ecco perché viene consigliato a chi soffre di diabete o deve tenere sotto controllo la glicemia. La presenza di ferro lo rende ottimale per chi è anemico e in generale è una buona scelta per tutti coloro che presentano problemi cardio-vascolari o chi a problemi di osteoporosi (per l’alto apporto di sali minerali).
Riso
Il riso fa parte della famiglia delle Graminacee e, solo in Italia, se ne coltivano ben 50 tipologie diverse, quindi a seconda della tipologia scelta il suo valore nutrizionale può variare parecchio. In generale, contiene all’incirca il sette percento di proteine vegetali, che non sono tante ma sono spesso qualitativamente superiori a quelle della maggior parte degli altri cereali. Nel complesso si digerisce bene, è un cereale privo di glutine davvero poco allergenico e, sebbene contenga zuccheri, è adatto anche alle diete ipoglicemiche in quantità limitate inoltre contiene molto potassio e poco sodio. Una sostanza importantissima qui presente è la lisina, che stimola la formazione di anticorpi, ormoni, enzimi essenziali e serve per fissare il calcio nelle ossa.
Inoltre il riso è meno calorico della maggior parte dei cereali ed è decisamente saziante quindi adattissimo a chi non vuole esagerare con le calorie.
Avena
L’avena è una una scelta salutare: mediamente è ricca di proteine, con un basso indice glicemico, è una buona fonte di carboidrati a lenta digestione quindi non provoca forti picchi insulinici). In pratica fornisce al nostro organismo energia a lungo termine quindi è adattissima per gli sportivi. Ben tollerata anche da chi soffre di intolleranza al glutine, il suo elevato contenuto di fibre aiuta la digestione, la motilità intestinale e non grava sul livello di colesterolo. Uno dei segreti “benefici” dell’avena sono i fenolici azotati avenantramidi; un nome complicato che identifica sostanze però ben note agli scienziati per il loro importante potere antinfiammatorio e antitumorale. Anche la lisina è presente in buone quantità.
Segale
La segale con il suo tono marrone scuro ben marcato è un cereale di montagna che si adatta alle altitudini elevate e ai climi freddi. Ricchissima di proprietà nutritive viene utilizzata soprattutto sotto forma di farina per panificati e dolci. Il suo segreto per l’organismo è l’alto contenuto di fibre. Inoltre è colma di fattori nutrienti ed è quindi consigliatissima agli sportivi e ai convalescenti… insomma tutti coloro che hanno bisogno di una buona dose di energia e non vogliono gravare sulla digestione.
Da un punto di vista nutrizionale ha un contenuto di proteine minore rispetto a molti cereali e contiene più carboidrati ma è anche ricca di lisina e sali minerali come fosforo, potassio, magnesio, calcio, vitamine del gruppo B.
Grano tenero
Il grano tenero è un cereale molto adatto alla macinazione ed è generalmente usato per ottenere le farine bianche più comuni per la produzione di pane, pizze, dolci e anche anche pasta. Le farine ottenute da questo cereale sono solitamente la 00, la 0, la 1, la 2 e quella integrale (quest’ordine parte dalla più raffinata e arriva alla più virtuosa in ambito nutrizionale). In generale il grano tenero ha un indice glicemico abbastanza alto e contiene relativamente poche proteine.
É molto utilizzato nei panificati perché facile da lavorare, largamente disponibile e ha un assorbimento limitato di acqua. Il grano tenero però, soprattutto nella sua versione integrale, è ricco di fibre, niacina, magnesio, amido, acidi grassi benefici. È decisamente un cereale molto saziante.
Cosa ci piace mettere nella nostra speciale farina con più cereali? Grano tenero, avena, orzo, riso, segale… e tanto altro.
Volete provare un nostro prodotto con farina multicereali? Ecco il consiglio di Camillo.
Camillo Bassini,
Fornaio dal 1963
Nella primavera del 2018 i F.lli Alessandro e Raffaele Bassini si preparano a trasferire l’azienda in una sede importante di circa 3500 mq nel comune di Forlì.
Cambia l’organizzazione e si sviluppano le competenze, ma rimane immutato l’amore per il territorio e l’impegno nel mantenere alta la qualità del prodotto, selezionando materie prime eccellenti, ricette di ispirazione tradizionale, ricerca di sapori unici e lavorazioni artigianali.